Figlio di nessuno

16.50

 

Dario è figlio della “strega” e di nomen nescio. Impara presto a preservarsi dal conto che la sorte, avara e severa, gli presenta fin dalla nascita. Si isola e si fortifica, diventa parte integrante di quella montagna che è madre e matrigna; ne assume il ruolo di frutto arido e lucido. Sarà tanto abile nel valutare circostanze e persone, quanto costante nel perseguire risultati e progressi. Nell’avvicendarsi di eventi e colpi di scena che lo vedranno migrante in terra peruviana e poi di ritorno nei luoghi  d’origine, sarà lui a decidere i destini, le frequentazioni, gli allontanamenti, le sparizioni e gli affetti che accompagneranno ogni attimo della sua vita. Sarà lui la mano che fermerà fastidi e pericoli ritenuti d’intralcio ai progetti così tenacemente prefissati. Si renderà impermeabile a ogni emozione, valuterà vendette e ripicche, sfidando la legge fino all’apice di una scalata che per la sua condizione originaria pareva davvero impossibile. Dopo aver raggiunto ogni scopo e perfino un certo equilibrio affettivo, quando le ombre e il peso delle azioni passate sembreranno aver portato una giustificazione a tutto, la fine arriverà inesorabile. Il destino non gli lascerà il tempo per un declino lento. Riaffioreranno gli spettri a pesare come macigni, visioni folli di un padre mai avuto e di rapporti troncati, fino alla tragica girandola finale in cui ogni fantasma compare in un vortice di pazzia che gli sarà fatale.

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Descrizione

 

Dario è figlio della “strega” e di nomen nescio. Impara presto a preservarsi dal conto che la sorte, avara e severa, gli presenta fin dalla nascita. Si isola e si fortifica, diventa parte integrante di quella montagna che è madre e matrigna; ne assume il ruolo di frutto arido e lucido. Sarà tanto abile nel valutare circostanze e persone, quanto costante nel perseguire risultati e progressi. Nell’avvicendarsi di eventi e colpi di scena che lo vedranno migrante in terra peruviana e poi di ritorno nei luoghi  d’origine, sarà lui a decidere i destini, le frequentazioni, gli allontanamenti, le sparizioni e gli affetti che accompagneranno ogni attimo della sua vita. Sarà lui la mano che fermerà fastidi e pericoli ritenuti d’intralcio ai progetti così tenacemente prefissati. Si renderà impermeabile a ogni emozione, valuterà vendette e ripicche, sfidando la legge fino all’apice di una scalata che per la sua condizione originaria pareva davvero impossibile. Dopo aver raggiunto ogni scopo e perfino un certo equilibrio affettivo, quando le ombre e il peso delle azioni passate sembreranno aver portato una giustificazione a tutto, la fine arriverà inesorabile. Il destino non gli lascerà il tempo per un declino lento. Riaffioreranno gli spettri a pesare come macigni, visioni folli di un padre mai avuto e di rapporti troncati, fino alla tragica girandola finale in cui ogni fantasma compare in un vortice di pazzia che gli sarà fatale.

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